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fabio lucidi.
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Vi posto un video che consiglio sempre di dare un occhiata, prima di iniziare, sul metodo di stesura del Gelcoat epossidico a rullo e pennello. e che anche io ho adotto nei miei lavori. Ci sono poi un paio di avvertenze che nel video non si notano : - la temperatura è sempre meglio lavorare in un ambiente riscaldato sui 20\25 gradi e oltre per il semplice motivo che il gelcoat stesso a temp.inferiori cambia stato e diventa piu gelatinoso e di difficile stesura , con una buona temperatura invece aumenta la fluidità e si distende da solo autoeliminando le classiche bollicine prodotte dalla viscosità eccessiva
- diluizione la diluizione solitamente aiuta questa applicazione specialmente alla prima mano perchè fluidifica il gelcoat lo fà penetrare meglio bagnando la superficie sottostante aumentando anche l'aderenza , è bene alla prima mano diluire il gelcoat al 10% max con il suo solvente , evitare altre sostanze no acetone, no paraffina
* predisporre a parte due contenitori di acqua calda e lasciare i due componenti separati a bagnomaria sui 30° cosi alla miscelazione il gelcoat è bello fluido ed autoelimina le bolle
* oppure quello di degasare il tutto con una campana sottovuoto .
* se ci saranno zone dove la distensione del gelcoat è difficoltosa usare una pistola termica e riscaldare il gelcoat , si distenderà con facilità
UN APPUNTO .....NEL VIDEO NON USA LA MASCHERA CON FILTRI ADATTI, LAVORATE IN SICUREZZA!
Video
Scrivete pure il vostro metodo o come avete già avuto modo di fare l'eperienza con il Gelcoat
Edited by fabio lucidi - 9/4/2014, 19:26. -
fabio lucidi.
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DIMENTICAVO ....
ci sono poi alcuni accorgimenti , per esempio :
la polvere che viaggia nel vostro laboratorio e chissa perchè finisce sempre sul pezzo bello lucido , bagnare con straccio il pavimento e tenerlo umido fintanto che non abbia reticolato e superato il punto del fuori polvere, c'è anche chi stende un foglio di film elettrostatico comprato in ferramente in modo da attrarre il polviscolo .
insetti moscherini : anche loro sembra siano golosi di epoxy ed quasi sicuramente troverete qualche kamicaze spiaccicato sullo scafo o carena che sia , che non vi venga in mente di spruzzare il raid o similari , il contenuto atomizzato forma delle goccioline che si depositeranno sul gelcoat e formerà i cosi detti occhi di pernice ( dove cade la goccia si creerà un poro e di difficile chiusura )
chi ne ha più ne metta .............. -
Francesco Pula.
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Chiedo scusa se resuscito un post di 6 anni fa.
Sinceramente il video e lo trovo molto interessante anche se non ho capito cosa stia facendo...
Praticamente sta dando il gelcoat a rullo e l'indurente a pennello?. -
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Aggiungo una informazione importante per i neofiti come me che dovessero leggere tra vari anni (come me dopo Francesco P. ):
dal video aperto in Youtube si trova un altro link dove il protagonista del video spiega dettagliatamente gli accorgimenti che ha seguito e li riassumo di seguito:
- passa prima col rullo
- il pennello è intriso prodotto diluito con solvente, trovare le percentuali corrette, dice, è molto difficile perchè dipende da vari fattori
- la finestra temporale durante la quale la percentuale di solvente è corretta dura poco percio bisogna avere un ritmo molto regolare. Troppo solvente crea delle righe date dalla mancanza di pittura, troppo poco e il pennello non scivola dando la corretta lucentezza
Nota personale: nella mia prima esperienza ho comprato dei rulli in gommapiuma ma con il gelcoat si dilatavano e entro 5 minuti erano distrutti. Ora torno a comperare qualcosa che resista.
Buon lavoro a tutti..